Lo ha scritto Maurizio Campiverdi, delegato dell'Accademia della cucina di Bologna San Luca, gourmet, viaggiatore e collezionista appassionato, che si firma per l'occasione Maurice Von Greenfields (Francia-Germania-Regno Unito) e già questo vi racconta un po' com'è il tenore del libro, che aggiunge all'ironia una reale e competente passione per il cibo, gli chef e i menù (che colleziona avidamente e dei quali possiede diversi pezzi rari o forse unici). Chi era con me quel giorno nella casa destinata esclusivamente alla raccolta delle sue collezioni, può avere idea di cosa stia parlando; chiunque altro, se ora tentassi di descriverla, penserebbe che mi sono fatta di sali da bagno.
sabato 9 marzo 2013
Biblioteca 2
Un manuale che 'nonpotetenonavereletto' è una chicca leggibile come un romanzo, che raccoglie, in schede affatto pedanti, curiosità, storia, menù e qualche ricetta dei Tre Stelle Michelin mondiali dalla nascita della Guida Rossa (anche questa abbondantemente narrata) al 2007.
Lo ha scritto Maurizio Campiverdi, delegato dell'Accademia della cucina di Bologna San Luca, gourmet, viaggiatore e collezionista appassionato, che si firma per l'occasione Maurice Von Greenfields (Francia-Germania-Regno Unito) e già questo vi racconta un po' com'è il tenore del libro, che aggiunge all'ironia una reale e competente passione per il cibo, gli chef e i menù (che colleziona avidamente e dei quali possiede diversi pezzi rari o forse unici). Chi era con me quel giorno nella casa destinata esclusivamente alla raccolta delle sue collezioni, può avere idea di cosa stia parlando; chiunque altro, se ora tentassi di descriverla, penserebbe che mi sono fatta di sali da bagno.
Ovviamente, ciascuno dei ristoranti è stato metodicamente visitato. In chiusura sono citati anche i 'ristoranti del mito' , quelli che sono o sarebbero stati da non perdere, nonostante non abbiano mai raggiunto l'ambìto riconoscimento. Io l'ho divorato un paio di volte almeno.
Lo ha scritto Maurizio Campiverdi, delegato dell'Accademia della cucina di Bologna San Luca, gourmet, viaggiatore e collezionista appassionato, che si firma per l'occasione Maurice Von Greenfields (Francia-Germania-Regno Unito) e già questo vi racconta un po' com'è il tenore del libro, che aggiunge all'ironia una reale e competente passione per il cibo, gli chef e i menù (che colleziona avidamente e dei quali possiede diversi pezzi rari o forse unici). Chi era con me quel giorno nella casa destinata esclusivamente alla raccolta delle sue collezioni, può avere idea di cosa stia parlando; chiunque altro, se ora tentassi di descriverla, penserebbe che mi sono fatta di sali da bagno.
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