Mi hanno portato i limoni da Amalfi e questa volta li ho tradotti in lemon curd. Ottimo da spalmare sul pane tostato a colazione, per una crostata al limone o torte farcite, per una pennellata di giallo acceso sotto un budino di fragole o per quello che la vostra fantasia vi suggerisce
la stampante di casa ha un foglio irrimediabilmente inceppato - prometto che domani provvederò a stampare etichette meno indecenti |
Si fa con un multiplo di:
1 uovo e 3 tuorli
90 g di zucchero
60 g di burro già morbido
45g di succo di limone
la buccia grattugiata di 1 limone
un cucchiaio di limoncello
mescolate bene il tutto (tranne il limoncello: io ne metto un cucchiaio prima della chiusura del barattolo per conservarlo meglio, poi rimesto quando lo apro), senza montarlo per non incamerare troppa aria.
Mettetelo a cuocere a fiamma bassa fino a quando si addensa e diventa trasparente e, a quel punto, fatelo sobbollire per un paio di minuti. Sterilizzate i barattoli in forno a 200°. Passate il lemon curd al minipimer per evitare eventuali grumi che sicuramente si saranno formati e, dopo averlo messo nei barattoli e a condizione che non sia destinato a bambini, coprite col limoncello. In questo modo si conserva per 15-20 giorni.
2 commenti:
Sempre di attualità la questione curd.
NON E' POSSIBILE!!!
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