sabato 6 aprile 2013

Bel moretto

La mattina di domenica 12 maggio farò la spesa a Brisighella, alla sagra del carciofo moretto (di mattina c'è il mercato, nel pomeriggio i cotillons).
Perciò mercoledì 15, in terrazzo, ci potremmo pappare i carciofi crudi con l'olio Brisighello, le bruschette di pane toscano 'vero' (che adesso arriva ogni mercoledì all'Affetteria), due caciottine di Montemauro (ovino,caprino e bufalino) e una pastasciutta alle verdure. Tutto qua. Nemmeno un salume, per restare 'in purezza'.  Magari come dessert eviterò accuratamente di propinarvi la cassata siciliana alla doppia ricotta.

Chiedo a EnoNchef quale vino metterebbe in abbinamento. Per sedare il tannino astringente e l'amaro del carciofo, soprattutto crudo, suppongo un bianco fruttato ma ... quale? Bollicine!!?  le bollicine 'puliscono'. Ho ancora del Franciacorta Satèn. Può andare? E per proseguire? Dovrei avere anche un paio di ottimi bianchi del Collio (più recenti della nostra gita).
Posso ospitare un massimo di 8 persone (me compresa) e accetto iscrizioni, eventuali ordini per acquisti e compagnia alla sagra.



Nella foto l'amico Marco Campanacci (Azienda Campanacci -San Mamante, vicino ad Oriolo dei Fichi), del quale invito EnoNchef, che conosce i suoi vini intimamente, a parlare più diffusamente, e che, se vi va, andremo a salutare nel corso dell'estate (chi fosse a Vinitaly in questi giorni li trova al padiglione Emilia Romagna). Per il momento inserisco la foto per mostrarvi soprattutto la scostante presunzione del carciofo moretto, che, una volta pulito, è un centimetro e mezzo per tre.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Io mi prenoto a prescindere, come direbbe il principe.

Unknown ha detto...

Per il carciofo crudo azzardo un abbinamento da sottoporre alla nostra corte di cassazione enologica, sita nelle campagne di Bagnacavallo: Ansonica bio dell'Elba.

Franco ha detto...

Cavoli ... Guardi avanti .... Gia maggio

Unknown ha detto...

Ma non si diceva che il carciofo è l'unico cibo che non vuole vino??? Siete incorreggibili.... Lo so lo so che ne vino c'è più acqua che nella coca cola..... Comunque l'ingegnere ha sempre delle buone idee. Guardo sempre il bio con un po' di diffidenza ma ogni tanto e per certe annate si trovano soluzioni interessanti. Nelle isole, poi ci si può permettere anche di essere bio. L'assenza di tannino è fondamentale, serve un vino sicuramente bianco, non un Albana, morbido ma non per zucchero aggiunto, grasso e comunque non aromatico, direi. C'è da sperimentare: l'abbinamento non è facile.