Altro che passatelli, giovanelli e in ghingheri.... pensate che Vancuoc sapeva anche dell'evoluzione della denominazione di un ballatoio di Marina un tempo detto "Le ruote" e i vari chef della serata, alle 11.30 ballonzolavano ancora tra fornelli e lavelli che nemmeno le cavallette delle mitiche piaghe d'Egitto. Dove la troveranno tanta energia.....
Però devo dire che sono davvero bravi: dall'antipasto al dessert un vero trionfo! La volta che li ho incontrati, mi ha detto bene.
Al gruppo manca solo un'esperta di approntamento dei tavoli e sembrerebbe davvero di stare in un ristorante con tante stelle.
Il menù della serata?
Antipasto: fiore di zucca ripieno con ricotta e alici, pastellato, accompagnato da melone sferificato in brodo di prosciutto di Parma
Secondi: Pesce-carne dell'Algarve in cataplana (ma il pesce era di una non meglio identificata pescheria di Ravenna)
A seguire trippa e gamberi in tempura al curry con riduzione di porto (Nic si è superato!)
E per finire pescecarne dell'architetto (tortino di carne cruda in letto di alici, che poi è stato cotto, che non si sa mai!)
Dessert: sorbetto di anguria e latte brulè.
Vini per accompagnare il tutto....
E ora le foto ... a imperitura memoria: quando mi capiterà un'altra occasione così??
2 commenti:
Belle foto , grazie Marisa , troppo buona ...
Condivido in pieno: un bel gruppo affiatato e sapiente e .... 100 di queste occasioni ciascuna unica ed irripetibile per persone, preparazioni e vini di eccellenza. Avanti cosi, bravi tutti !
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